Lacazette alla Roma per Sbloccare Abraham all’Arsenal?

Se Tammy Abraham non raggiungerà la Roma dal Chelsea, allora i giallorossi hanno un piano B sotto forma dell’attaccante dell’Arsenal Alexandre Lacazette.

Il direttore Tiago Pinto è volato oggi a Londra per una trattativa faccia a faccia non solo con il Chelsea, ma soprattutto con Abraham, che starebbe resistendo al trasferimento in Italia.

La sua famiglia è fan dell’Arsenal e il 23enne nazionale inglese vuole rimanere più vicino a casa con un passaggio ai Gunners.

La Roma ha firmato un contratto da 40 milioni di euro con il Chelsea, da pagare in più rate e con una clausola di riscatto a favore della squadra di Stamford Bridge.

Tuttavia, Calciomercato.com ora riferisce che la continua resistenza di Abraham li ha spinti a preparare un Piano B per questo viaggio a Londra.

Questo è rappresentato da Lacazette, che sarebbe ancora più propenso a lasciare se l’Arsenal scegliesse Abraham, motivo per cui si suggerisce di offrire l’attaccante alla Roma.

Il suo contratto è in scadenza a giugno 2022, non rientra nei piani dell’allenatore Mikel Arteta e il suo stipendio di 4 milioni di euro a stagione è alla portata della Roma.

Lacazette è molto più vecchio di Abraham, avendo compiuto 30 anni a maggio, e quindi non ha lo stesso potenziale valore di rivendita.

Porta esperienza, tra cui 16 presenze con la nazionale maggiore per la Francia, e l’Arsenal ha pagato all’Olympique Lyonnais 53 milioni di euro per lui nel 2017.

Lacazette ha segnato 17 gol in 43 partite ufficiali per i Gunners la scorsa stagione.

Cosa Diceva Mourinho di Lacazette nel 2017?

“Alla fine non è stato considerato perché non ha resistenza, nessun impatto fisico e non è un grande giocatore”.

Sono passati quattro anni e si dice che il nuovo allenatore della Roma, Mourinho, sia interessato a portare il 30enne in Serie A, il che è sorprendente visto il suo precedente verdetto sull’abilità dell’attaccante. E’ probabile che l’opportunità Lacazette si sia accesa da parte dell’Arsenal, che sta cercando di liberarsi dell’ingaggio del Francese, perché ha altre mire per l’attacco.