L’infortunio di Smalling può essere un via libera per la consacrazione di Ibanez?

La Roma è pronta a varcare la soglia delle partite ufficiali.
Domani la prima di Conference League con il Trabzonspor, e Domenica l’esordio ufficiale all’Olimpico con la Fiorentina della Stella Vlahovic.

E a poche ore dall’esordio, l’ennesimo infortunio di Chris Smalling. Infortunio al flessore della coscia sinistra, un problema non di grave entità ma che lo farà stare ai box per qualche giorno. Salterà la gara di Conference League con il Trabzonspor, in programma giovedì, e non ci sarà neanche contro al Fiorentina nel debutto di domenica in campionato.

Il calciatore inglese da quando si è infortunato al ginocchio lo scorso anno non ha più raggiunto la continuità degli standard precedenti, mettendo in difficoltà lo scacchiere della difesa romanista a più riprese.
Cosa che quest’anno sembrava risolta, e invece no.

Ibanez, pronto al grande salto.

Vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno?
Mourinho li ha studiati tutti e 4, e Roger Ibanez sicuramente avrà le sue chances, e a quanto pare sembra partire con i favori del tecnico, dato l’infortunio ennesimo di Smalling.

Centrale, regista difensivo, all’occorrenza anche esterno. Sembra che agli albori della nuova stagione la difesa chiami Ibanez alla prova “da grande” per confermarsi a livelli che contano.

Con i suoi 22 anni, il brasiliano ha vestito i panni del “veterano” in un reparto completato dai due esterni Reynolds e Calafiorim nell’amichevole con il Siviglia quando Mourinho ha schierato le seconde linee. Eppure se si eccettua qualche sbavatura iniziale, la linea non ha mai fatto correre grossi rischi a Fuzato.

Proprio la soglia di attenzione di Ibanez (ma non solo sua) nella seconda parte della stagione scorsa era calata al di sotto dei livelli di guardia, frenando una crescita che pareva invece destinata a diventare esponenziale fin dal debutto in giallorosso. Adesso Roger sta tenendo fede al significato del proprio nome e dà segnali di aver ricevuto i dettami di José Mourinho.

Sarà all’altezza? Il potenziale c’è, sperando che non si debba correre ai ripari cercando un altro difensore titolare. Ibanez vuole confermarsi a grandi livelli. Lo aspettiamo con speranze e fiducia.